Prosegue la lunga estate targata Mamamia, un’estate che ha visto sul palco del club di via Fiorini artisti internazionali di primo piano e top djs mondiali. E dopo gli straordinari successi di Alvaro Soler e Alborosie, giusto per citare gli ultimi due, è la volta di un’altra star che farà impazzire gli amanti della musica reggae made in Italy e non solo. Parliamo di Brusco, il cantante romano tornato recentemente alla ribalta con il suo nuovo disco Guacamole, che sarà presentato in anteprima proprio al Mamamia.
Sabato (26 agosto) tornano infatti i grandi live e l’ospite d’eccezione sarà nientemeno che Brusco, una delle voci reggae più amate di sempre nel Bel Paese.
Giovanni Miraldi, in arte Brusco, inizia ed esibirsi all’età di 15 anni in occasione delle prime dancehall promosse dal sound system One Love hi Powa al Forte Prenestino, storico centro sociale di Roma. Era il 1990, anno in cui in Italia nacquero le prime “posse”, gruppi musicali prevalentemente orientati alla musica rap e legati ai movimenti studenteschi di quegli anni. Nel 1992 si unì alla neonata Villa Ada Posse, con cui realizza lavori grezzi dal punto di vista tecnico, ma vere e proprie hit per gli amanti del reggae italiano.
Nel 2000 Brusco intraprende la carriera solista. Dapprima con singoli brani destinati a compilation e collaborazioni con diversi artisti del panorama reggae ed hip hop italiano, e in seguito, nel 2001, con il primo cd solista intitolato Brusco. Tra i vari brani il cd contiene Ancora e ancora, canzone dedicata alla A.S. Roma campione d’Italia nel campionato di calcio 2000-2001. Il brano ebbe un grande successo e richiamò l’attenzione, oltre che di un vasto pubblico, delle radio e delle televisioni. Da quel momento Brusco non si è più fermato. Nel giro di pochi mesi ha sfornato 6 singoli tratti dal cd Si fa presto a dire… Brusco del 2003. Tra essi il più noto fu sicuramente Sotto i raggi del sole rifacimento dancehall della hit degli anni ’60 Abbronzantissima di Edoardo Vianello.
Nel 2006 arriva il suo terzo cd Amore vero. Nel cd autoprodotto sono presenti alcune canzoni divenute delle vere e proprie hit underground. Infatti, anche senza la promozione delle grandi radio, decisamente fuori target per brani come L’erba della giovinezza, Sangue o Roma turn Rasta l’album ha riscosso un grande successo ed ha qualificato Brusco come uno dei cantanti più amati dalle nuove generazioni. Il cd conteneva anche Rap Condicio un brano che la trasmissione Blob ha utilizzato per diversi mesi come sigla di chiusura.
A giugno 2009 è uscito Quattroemezzo, un album contenente 18 canzoni e diverse collaborazioni (Roy Paci, Sud Sound System, Boomdabash, Lady Flavia) e divenuto presto un cult per gli appassionati del genere. Nel 2011 esce Fino all’Alba, altro cd indipendente e il 4 giugno 2013 è uscito Tutto Apposto. Il nuovo lavoro firmato stavolta da Brusco e Roots in the Sky. In un momento in cui si va sempre più verso l’elettronica Brusco ha deciso ancora una volta di andare controcorrente e realizzare un disco interamente suonato, avvalendosi anche della collaborazione della sessione fiati dei “Funkallisto” e di altri validi musicisti, oltre ovviamente ai 5 componenti della band che lo segue oramai da quasi 10 anni nei live. In un panorama musicale che punta sempre più sull’immagine, trascurando contenuti e creatività, disorientato dall’inevitabile crollo di quello che era divenuto ormai un mercato alla stregua di tutti gli altri ma incapace di contrastare l’evoluzione della tecnologia, Brusco e i Roots in the Sky si aggrappano alle sole armi su cui hanno sempre potuto fare affidamento, la voce, un basso, una batteria, una chitarra e due tastiere, per continuare a fare ciò hanno sempre fatto… Semplicemente musica.
Il 2017 porta finalmente un nuovo album nella carriera di Brusco: si intitola Guacamole.
Brusco è tornato più ispirato che mai, Guacamole è album un disco dalle molteplici sfumature e sonorità. Il reggae dancehall la fa da padrone ma all’interno del nuovo album trovano spazio più generi e temi. In ‘Siamo sempre di più′ si parla di originalità e personalità, ‘Al primo piano, scala b, interno 3′ invece è un piacevole esperimento, un lungo brano che unisce la tradizione dello stornello romano al cantautorato. Allegria e ottimismo nel primo singolo ‘Una bella giornata come oggi’, con omaggio al capitano della roma Francesco Totti, ‘Paga tu’ è dedicata a tutti coloro che hanno a che fare con un amico tirchio, e ‘Omo de panza’ è un inno alla cucina senza troppi fronzoli e apparenze. Realtà, cinismo e ironia prendono il sopravvento su i ‘Conti della serva’, in cui Brusco elenca i nostri sprechi e le spese folli del nostro paese. ‘Paraculo’ parla di furbetti pronti a fare di tutto per ottenere vantaggi personali senza preoccuparsi del prossimo, ‘O’Carnaval’ racconta di un un maggiordomo incaricato di ingaggiare una ragazza in occasione di feste elitarie per vip, mentre i ritmi dancehall di ‘Hattori Hanzo’ testimoniano l’amore di Brusco per la musica giamaicana.
Ci si aspetta quindi un live da brividi, con le hit dell’ultimo album e ovviamente gli intramontabili successi del cantante romano.
Dopo il live ovviamente si continua a ballare nei cinque ambienti musicali differenti. Nell’ambiente afro spazio a Fabrizio Fattori, Giamma, Tium e lo special guest Ebreo. Nell’area remember e dancehall Tium, Menca, Jack e Alpha, nell’area rock Andrea Bartoccini, Simone Xsky e Andrea Mercurio. In sala trash La Regina insieme alle Strulle, il trio house più trasgressivo d’Italia nel loro Disorder Party. Non è tutto, perché nell’area Metal Barrels ci sarà un altro special guest, Lorenzino insieme a B. Converso per una notte house da paura.