La stagione dei grandi concerti rock targati Mamamia è entrata ufficialmente nel vivo. Dopo il successo dei Modena City Ramblers, il palco del club più underground della regione è pronto ad ospitare un artista ormai affermato e conclamato: Le Luci della Centrale Elettrica, alias Vasco Brondi. Un nome, una garanzia per gli amanti dell’alternative rock e della musica indie, che sabato 8 aprile avranno la possibilità di ascoltare in esclusiva regionale le nuove tracce dell’ultimo disco Terra, pubblicato poche settimane fa.
Le Luci della Centrale Elettrica è il nome del progetto artistico/musicale di Vasco Brondi, nato nel 1984 e cresciuto tra Ferrara e l’Emilia.
Un progetto le cui prime canzoni trovano una forma e una collocazione iniziale nell’omonimo demo autoprodotto nel 2007 distribuito dall’artista direttamente ai concerti. Dieci canzoni che mettono subito in luce una scrittura originale e una forza espressiva fuori dal comune, e per questo non passano inosservate. In una cittadina, Ferrara, in cui è difficile non conoscersi e impossibile non incontrarsi, la strada di Vasco Brondi incrocia quella di Giorgio Canali, chitarra disturbata dei CSI e musicista sui generis, ruvido e radicale nell’approccio. Nasce così Canzoni da spiaggia deturpata, il primo album de le luci della centrale elettrica che sarà anche inserito al sesto posto nella classifica dei dischi del decennio stilata da Rolling Stone.
Quello di Vasco Brondi è un percorso di formazione onnivoro, la cui forza è rappresentata dal confluire di linguaggi artistici diversi e complementari nel divenire degli scenari tecnologici: la musica, naturalmente, il cinema, il fumetto, il videoclip, l’illustrazione, la pittura, la danza e la scrittura da un lato. Internet, i blog, l’esplosione dei social network dall’altro. Nuove canzoni prendono forma e confluiscono nel secondo album, “Per ora noi la chiameremo felicità” (2010). All’uscita dell’album segue un tour che dura quasi un anno e mezzo, impreziosito da alcune importanti esperienze, come quella che vede Vasco Brondi aprire nel 2011 i concerti del tour di “Ora” di Lorenzo Cherubini Jovanotti. Poi arriva la pubblicazione di un EP intitolato “C’eravamo abbastanza amati”, realizzato in collaborazione con il mensile XL e a cui segue un’ultima ripresa del tour.
L’estate del 2013 coincide con l’inizio delle registrazioni del nuovo album, la cui lavorazione prosegue nel corso dei mesi autunnali. “Costellazioni”, questo è il titolo del terzo lavoro di studio de le luci della centrale elettrica. Il disco ha debuttato al secondo posto della classifica FIMI/GFK, primo tra gli italiano e all’uscita ha fatto seguito un tour di sessanta concerti. Nel 2015 firma con Lorenzo Jovanotti il brano “L’estate addosso” che diventa il brano più trasmesso dalle radio nell’estate dello stesso anno.
La voglia di maturare non finisce e lo scorso marzo Le Luci della Centrale Elettrica torna alla ribalta con Terra, nuovo album che precede l’omonimo tour che sta attraversando i migliori club italiani. Basti pensare che le città toccate dall’artista sono Roma, Milano, Bologna, Genova, Firenze… Per questo prende ancor più grande importanza la data senigalliese di sabato 8 aprile, un’autentica esclusiva regionale.
Apertura porte ore 21.30, inizio concerto ore 22.30. Biglietti acquistabili sui circuiti Ticketone e Ciaotickets.
E dopo il live si continua a ballare fino all’alba con la migliore musica afroremember selezionata da Tium e Jack. In sala principale ci si scatena a tutto rock con Simone Xsky, Andrea Bartoccini e Andrea Mercurio.