sabato, 24 giugno 2017Arriva ufficialmente l’estate e il Mamamia festeggia con un altro grande live. Anzi un doppio live, perché sabato 24 giugno saliranno sul palco Lo Stato Sociale e Gazzelle, un’altra esclusiva del club senigalliese.
Gli amanti dell’elettro pop non stanno già nella pelle, perché la serata di sabato sarà interamente dedicata a loro e i due super ospiti in arrivo rappresentano l’apice di questo genere in Italia. Sono quindi attesi tantissimi fan, soprattutto per ascoltare il nuovo album de Lo Stato Sociale, Amore, Lavoro e altri miti da sfatare, pubblicato lo scorso marzo e presentato al Mamamia.
LO STATO SOCIALE
Lo Stato Sociale nasce nel 2009 dall’amicizia tra Alberto Cazzola, Alberto Guidetti e Lodo Guenzi a Bologna e oggi è considerata la band elettro pop più celebre d’Italia.
A casa sua Alberto Cazzola ha allestito una piccola sala prove, chiamata il rifugio. I tre si chiudono lì dentro a bere e scrivere pop songs. Fanno qualche concertino e scoprono che il gioco gli piace, allora, con fatica pubblicano un primo ep, Welfare Pop. Da lì, in pochi mesi, cambia tutto. 90 date in tutta Italia e un crescente clamore attorno, il consolidarsi come una delle realtà live più fresche e coinvolgenti che si possano incontrare sul suolo italico e la crescente fama su internet. I tre diventano poi cinque, con altri 2 membri all'elettronica. Nel 2012 esce il primo vero album, "Turisti della democrazia", subito accompagnato da un tour ricchissimo di concerti e pubblico in rapida e costante crescita.
La band continua a macinare successi e nel 2014 viene pubblicato il singolo "C'eravamo tanto sbagliati", anticipazione dal secondo album della band. Il brano si posiziona subito in testa alla classifica dei più venduti sulla piattaforma sorpassando Happy di Pharrell Williams. Poi arriva il singolo “Questo è un grande paese” che anticipa il secondo album “L’Italia Peggiore” a cui segue un lungo tour estivo nei principali festival e città in Italia che registra oltre 70.000 presenze.
Lo scorso marzo è uscito il nuovo album, Amore, Lavoro e altri miti da sfatare. Il disco è frutto di 10 mesi di lavoro e raccoglie i sentimenti e le parole del vissuto della band. Nell’album sono ancora più presenti le voci dei cinque membri del gruppo, con una o più canzoni da protagonisti, e le molte influenze musicali sono sintetizzate nel classico caleidoscopio di generi; dal rock alla dance passando per il pop, che popolano da sempre i dischi de Lo Stato Sociale. Nel nuovo disco c’è la voglia di dedicare più spazio agli aspetti strettamente musicali. Il titolo racconta i contenuti attraverso due concetti tanto abusati quanto comuni, la perdita di significato di amore e lavoro, che li rende due miti del contemporaneo, sottolineando con ironia la volontà di riappropriarsene.
“Il disco parla di noi e di quello che ci succede attorno” – racconta la band - “Da quel che accade in un mondo messo alla prova da derive autoritarie e che poco si adattano al bisogno di umanità, all'interpretazione dell'intimità e delle relazioni, che sono specchio e sintesi dei nostri pensieri”.
GAZZELLE
Il concerto de Lo Stato Sociale sarà aperto da un astro nascente della scena elettro pop italiana, Gazzelle.
La scena del cantautorato romano in questi ultimi anni è particolarmente florida. Il misterioso Gazzelle non è che un ragazzo romano, un uomo medio come se ne incontrano a decine in giro per la capitale, che si è lanciato nell’avventura musicale celandosi dietro al misterioso moniker. L’album d’esordio, Superbattito (2017) dura appena 26 minuti ma tanto basta per immaginare un futuro di successi radiofonici malinconici, perché la pigra depressione di Non Sei Tu, il tributo a Vasco Rossi e alle sue vocali infinite di Quella Te, il ballabile Zucchero Filato sono esempi di un Pop synth-etico e accorato, con tanti richiami anni 80. Come si descrive l’artista? Occhiali da sole, occhiaie da solo. Zenzero e zucchero filato. Con la felpa sporca della sera prima. Gazzelle è di Roma e Superbattito è il disco di esordio. Un disco ammiccante e catchy. Sexy-pop.
Mentre Rolling Stone ne parla così: <Ha tutte le carte in regola per diventare la Next Big Thing>.
Dopo i due grandi live si continua a ballare nei cinque ambienti musicali differenti e tutti sotto le stelle, immersi nell’immenso giardino di diecimila metri quadrati. Lorenzino e Tommi Menca in sala House e Techno; Fabrizio Fattori, Giamma e Tium nell’ambiente Afro; La Regina selezionerà la migliore Edm e Trash; Simone Xsky, Andrea Bartoccini e Andrea Mercurio faranno saltare tutti a suon di rock e indie; Tium, Menca, Gianca e Jack si occuperanno di reggae e dancehall.
