Il Mamamia di Senigallia vuole inaugurare il 2018 con i fuochi d’artificio, quale modo migliore se non quello di offrire ai tutti i suoi fan subito un concerto in esclusiva assoluta? Non si poteva inaugurare il nuovo anno con un concerto tradizionale, ci voleva qualcosa di forte, inaspettato, unico. E così il club più underground della regione ha optato per Willie Peyote.
Sabato 6 gennaio al Mamamia sarà lui a infiammare i fan, un artista relativamente nuovo per la scena indipendente italiana, ma con un background di assoluto spessore. Lo dimostrano gli innumerevoli sold out che sta facendo in giro per l’Italia. Basti pensare che a Torino ha dovuto organizzare ben 3 date (tutte già esaurite), idem a Bologna, Roma, Firenze e potremo andare avanti a lungo.
Willie Peyote porta al Mamamia il suo Ostensione della Sindrome Tour, nome tratto dall’album Sindrome da Tôret campione di vendite. L’artista si definisce così: “nichilista, torinese e disoccupato perché dire cantautore fa subito festa dell'unità e dire rapper fa subito bimbominkia”. Ma scopriamolo megio.
WILLIE PEYOTE (Guglielmo Bruno, classe 1985) è un rapper torinese, uno degli artisti più interessanti e innovativi della scena hip-hop italiana. Oltre ad essere conosciuto come solista, Peyote è la voce del gruppo Funk Shui Project. Avvicinatosi al rap nel 2004, dopo alcuni tentativi con altri generi musicali, fonda il gruppo Sos Clique con Kavah e Shula col quale pubblica diversi demo e un EP intitolato “L’Erbavoglio” nel 2008. A seguito dello scioglimento del gruppo intraprende la carriera solista facendo del cinismo, dell’originalità e dell’autoironia il suo marchio copertina.
I testi dell’artista sono uno specchio della società attuale. Con i suoi brani accattivanti, ironici ma allo stesso tempo di denuncia, Willie Peyote ha attirato immediatamente su di sé l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori. Brani come “TmVB”, ovvero “Tutti Mi Vogliono Bene” e “Friggi le polpette nella merda (cit.)” sono diventati dei veri e propri inni underground che raccontano i paradossi del nostro paese in modo scanzonato, sarcastico e divertente.
A ottobre ha pubblicato il suo ultimo album Sindrome da Tôret. L’intero disco affronta il tema della libertà d’espressione e dei limiti della stessa, in un’epoca in cui la comunicazione è cambiata profondamente a causa della tecnologia. Con riferimenti e citazioni più o meno velate alla musica italiana degli ultimi quarant’anni, oltre al già menzionato Signor G. Willie Peyote delinea un sound e una forma lirica che vannoda Battisti a Bruno Martino, passando dal nuovo cantautorato pop e prendendo spunto dalla narrazione tipica della stand-up comedy e della satira.
Apertura porte ore 21.30, inizio concerto ore 22.30. Prevendite aperte e fortemente raccomandate, online e nei punti vendita di Ciaotickets e Ticketone.
Dopo il live si continua ovviamente a ballare fino all’alba con Fabrizio Fattori, Tium, Giamma, La Regina, Simone Xsky, Andrea Mercurio, Andrea Bartoccini, Tium, Menca, Jack e Alpha.